17 dicembre 2024
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IL PIEDE DELLO SPORTIVO AFFETTO DA DIABETE

Rubrica Salute
IL PIEDE DELLO SPORTIVO AFFETTO DA DIABETE
Per questo numero, affrontiamo un tema poco conosciuto, ma molto frequente anche in Ticino. Negli ultimi anni, i progressi nella cura del diabete hanno significativamente aumentato l'aspettativa di vita delle persone diabetiche, rendendola ormai comparabile a quella della popolazione generale. Tuttavia, una delle complicanze più rilevanti resta il "piede diabetico", responsabile del maggior numero di ricoveri ospedalieri e di costi sanitari considerevoli.
LA PREVENZIONE: UN PILASTRO FONDAMENTALE
La prevenzione è il cardine della cura del piede diabetico. Conoscere i rischi è essenziale per prevenire l’ulcera neuro-ischemica plantare e curarla adeguatamente. Questa consapevolezza è particolarmente importante per chi pratica sport, poiché il piede è sottoposto a stress e sollecitazioni più elevate rispetto alla norma.
Le caratteristiche del “piede sportivo”
Il piede, oltre a garantire la stazione eretta, consente movimenti come camminare, correre o saltare. L’attività sportiva impone sollecitazioni elevate a muscoli, tendini, articolazioni e ossa. Solo un piede integro e adeguatamente allenato può ammortizzare tali sollecitazioni, riducendo il rischio di traumi.
Ogni sport sollecita il piede in modo diverso, per intensità e tipo di movimento richiesto. La corsa, ad esempio, aumenta le forze di impatto, con pressioni che raggiungono fino a 2,5 volte il peso corporeo.
Il piede del diabetico nello sport
La pratica sportiva può accentuare i problemi tipici del piede diabetico, come la neuropatia sensitivo-motoria distale, che altera la sensibilità e può causare malformazioni e lesioni ulcerative. Per questo, lo sportivo diabetico deve:
- Evitare complicanze con una seria prevenzione.
- Utilizzare plantari ammortizzanti e calzature adeguate.
- Scegliere attività a basso impatto, come la marcia o le passeggiate in montagna.
REGOLE PER LA PREVENZIONE
- Controllo quotidiano dei piedi: osservare eventuali screpolature, calli o lesioni.
- Verifica delle calzature: rimuovere corpi estranei.
- Cura delle unghie: utilizzare una lima ed evitare forbici.
- Eliminazione di calli e duroni: usare solo pietra pomice.
- Idratazione: applicare creme emollienti specifiche per il piede diabetico.
- Evitare fonti di calore dirette: non riscaldare i piedi vicino a stufe o termosifoni.
- No ai pediluvi: possono causare macerazione cutanea.
- Consultare il medico: in caso di ferite, entro 24 ore.
CALZATURE E PLANTARI: SCELTE ESSENZIALI
Come scegliere le calzature
La scarpa ideale per il diabetico deve:
- Essere morbida e confortevole: evitare compressioni e traumi.
- Avere una suola ammortizzante: ridurre l’impatto al suolo.
- Presentare una tomaia alta e larga: prevenire irritazioni e lesioni.
- Essere dotata di una linguetta imbottita: proteggere i tendini.
L’importanza dei plantari
I plantari personalizzati sostituiscono la soletta interna e prevengono complicanze legate alla neuropatia. Sono particolarmente utili in caso di deformità come:
- Piede piatto.
- Piede cavo.
- Cedimento dell’arco trasversale.
Una corretta ortesi plantare può ridurre il rischio di callosità e ulcerazioni, garantendo un appoggio equilibrato durante l’attività fisica.
LE CALZE: UN DETTAGLIO DA NON SOTTOVALUTARE
Le calze per lo sportivo diabetico devono:
- Evitare cuciture nei punti di appoggio.
- Essere realizzate in fibra morbida e assorbente.
- Ridurre l’attrito: grazie a tecnologie specifiche, proteggono la cute da irritazioni e bolle.
IN CONCLUSIONE
Praticare sport regolarmente aiuta il controllo glicemico e migliora la qualità della vita. Tuttavia, il piede diabetico richiede cure e attenzioni specifiche per prevenire complicanze. Con il giusto supporto medico e ortopedico, il paziente diabetico può affrontare l’attività sportiva in sicurezza, ottenendo notevoli benefici fisici e psicologici.
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